3 dicembre 2024
“La sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge 86/2024 conferma che la strada intrapresa dal Governo e dal Parlamento per l’attuazione dell’autonomia differenziata è giusta”. Commenta così le motivazioni della sentenza il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, che aggiunge: “La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di specifiche disposizioni della legge con una sentenza additiva, che integra direttamente il contenuto della legge e non richiede ulteriori interventi se non per la parte relativa ai Lep”.
“Per quanto riguarda i Lep e relativi costi e fabbisogni standard, infatti, siamo al lavoro per una soluzione da condividere in Parlamento. Per quanto riguarda le funzioni non Lep, riprenderemo il cammino dei negoziati, dando piena attuazione alle prescrizioni della sentenza, a partire dall’applicazione del principio di sussidiarietà.
Facciamo tesoro della pronuncia della Corte per completare e migliorare un percorso lungo un terreno inesplorato e mai portato a compimento negli ultimi 23 anni, affinché la Costituzione sia pienamente attuata. Ritengo estremamente positivo il richiamo della Corte alla necessità di dare compiuta e tempestiva attuazione al federalismo fiscale che prevede tra l’altro la determinazione dei Lep entro la fine del 2025 e il funzionamento a regime del fondo perequativo.
Sono grato alla Corte di avere sottolineato ancora che l’autonomia differenziata costituisce uno strumento che premia l’efficienza delle amministrazioni, non produce divari territoriali e penalizza l’inefficienza” conclude Calderoli.
(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)