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Struttura del progetto ReOPEN SPL

La struttura progettuale prevede quattro linee di attività:

1. Raccolta ed elaborazione dati

Le attività di ReOPEN SPL si basano sulla raccolta e analisi di dati e informazioni inerenti i tre settori, che vengono sistematizzati all'interno di apposite banche dati:

  • Banca dati giuridico normativa, che raccoglie atti normativi e giurisprudenziali europei e nazionali riguardanti i servizi pubblici locali in generale e la disciplina settoriale inerente i servizi idrici, la gestione dei rifiuti urbani, il trasporto pubblico locale.
  • Banche dati sugli assetti territoriali, distinte per settori, all'interno delle quali sono archiviati gli atti regionali (normativi, amministrativi e di pianificazione) che definiscono l’assetto organizzativo dei servizi sul territorio
  • Banca dati gestori, contenente informazioni su caratteristiche e performance delle aziende di servizio pubblico locale, desunti dall'analisi degli atti di affidamento e dei bilanci.

Informazioni e dati raccolti elaborati mediante aggregazione e disaggregazione, oltre a rappresentare un importante patrimonio informativo, permettono di individuare gap e criticità settoriali e/o territoriali utili a indirizzare:

  • l’azione di diffusione della conoscenza
  • l’ideazione e divulgazione di modelli metodologici standard e linee guida
  • l’individuazione di casi-pilota sui quali attivare progetti di supporto.

2. Diffusione della conoscenza

Il patrimonio conoscitivo messo a sistema all'interno delle banche dati, è veicolato attraverso una serie di strumenti e attività di diffusione e valorizzazione integrati all'interno del sito web di ReOPEN SPL.

SPL Lex è il motore di ricerca ad interrogazione guidata (menu a tendina) per l’accesso alla banca dati giuridico-normativa.

Monitor SPL è il repertorio di dati e informazioni di sintesi estratte dal monitoraggio degli assetti territoriali per ciascuna regione e servizio.

SPL News e info è la sezione del sito dedicata a notizie e informazioni generali in materia di SPL o riguardanti i singoli servizi. Include aggiornamenti sull'avanzamento del Progetto ReOPEN SPL (riconoscibili dalla tag “ReOPENSPL”)

Reportistica. I risultati del monitoraggio sullo stato dell’organizzazione e gestione dei servizi in ciascuna regione viene sintetizzato in appositi report, che, per ciascuna regione e settore è possibile scaricare dalle corrispondenti pagine di Monitor SPL.

3. Modelli e standard procedurali

L’attività di ricerca e analisi permette di individuare, oltre a criticità territoriali e/o settoriali specifiche, anche gap di conoscenze e fabbisogni di competenze diffusi all'interno delle amministrazioni. ReOPEN SPL interviene su tali carenze con:

  • Eventi formativi (seminari e workshop territoriali, corsi di perfezionamento)
  • Linee guida e manuali metodologici per la comprensione di aspetti relativi all'organizzazione o all'affidamento dei servizi.

4. Progetti pilota

Qualora le risultanze delle analisi o specifiche segnalazioni dai territori facciano rilevare criticità “paradigmatiche”, vengono attivati interventi di supporto ad hoc per la risoluzione di problematiche specifiche in contesti territoriali e istituzionali che possano rappresentare casi – pilota replicabili. All'interno di tali amministrazioni vengono attivati gruppi di lavoro le cui attività vengono indirizzate e facilitate da advisor del Soggetto Attuatore.

5. Realizzazione di ricerche-intervento riguardanti i servizi pubblici locali 

 “REOPEN SPL” prevede la possibilità di acquisire proposte di ricerca da parte di Università statali e non statali al fine di stipulare Convenzioni per la realizzazione di specifiche ricerche-intervento, a valere sulla linea di attività progettuale “Knowledge management”. 

Le attività di ricerca oggetto delle sopracitate Convenzioni saranno volte a: 

  • delineare un quadro del settore idrico integrato in Italia, analizzando lo stato delle infrastrutture, dei livelli di investimento, dei limiti e delle criticità alla realizzazione degli investimenti, con uno sguardo rivolto alla rapporto gestore-utente in termini di qualità tecnica del servizio nonché di costi del servizio stesso;

 

  • analizzare la gestione del ciclo di rifiuti da parte degli enti locali,con particolare riguardo alle principali città italiane e al ruolo che la gestione della materia può ricoprire rispetto all’investimento nel settore dell’economia circolare; 

  

  • realizzare uno studio riguardante la mobilità urbana, comprendente una analisi quantitativa dei fenomeni in atto dal lato della domanda e della offerta e una analisi delle politiche attualmente in atto per ridurre le inefficienze tecniche.
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