Nell’ambito del progetto "FIMONT - Metodi e sistemi per aumentare il valore aggiunto degli alimenti tradizionali e a vocazione territoriale delle aree montane", l’EIM, Ente Italiano della Montagna, ha organizzato il convegno "Salviamo una montagna di sapori" (Roma, 24.02.2010). Nel corso della giornata di lavoro sono stati presentati i risultati dell'iniziativa.
Nello specifico il progetto ha permesso di censire quasi 4.500 prodotti tradizionali della montagna e non, grazie ad un'attività di ricerca sul campo protrattasi per tre anni. In questo modo sono venuti alla luce innumerevoli prodotti non protetti da indicazioni geografiche o denominazione di tutela, che andranno a costituire un ulteriore valore aggiunto per il già ricco comparto degli alimenti tradizionali delle aree montane.
Il progetto ha inoltre individuato cinque "casi studio":
- Le Erbe Officinali della Valle Camonica (.pdf)
- Il caso studio della Toma della Valsesia (.pdf)
- Il Caso Studio Pecora Sopravissana (.pdf)
- Il Pane con le Patate della Garfagnana (.pdf)
- Il Noce di Montagna (.pdf)